Il Viola

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Il Rosa
20 Aprile 2011
Il Blu
20 Aprile 2011

…illuminato da un misto composto
dell’azzurro dell’aria e del rossore del fuoco,
ch’è quasi colore di viola…
( Leonardo, Trattato della pittura )

Il viola, ottenuto dalla mescolanza del rosso con il blu, è il colore della congiunzione tra il corpo, il terrestre e l’impulso del primo, con lo spirito, il celestiale e la quiete del secondo. Essendo un colore “tra l’umano e il divino, l’unione di due nature” (Jung, 1980), è dunque la tonalità della coniunctio oppositorum, della congiunzione degli opposti, intesa non come sintesi finale, ma come complessità iniziale che spinge alla trasformazione, spesso sofferta. A livello psichico, difatti, il viola esprime tematiche di confronto e conciliazione degli opposti psichici, divenendo colore della trasformazione, della ricerca costante di un nuovo stato e di nuovi equilibri. Nelle sue gradazioni equilibrate di rosso e di blu (lilla), si ottiene un colore mediano e della mediazioni, il viola dei cardinali quali intermediari tra cielo e terra oppure quello associato al settimo chakra ( Sahasrara ), dove si fondono l’umano con il divino. Come sintesi tra la passione e l’irruenza del rosso, con la tranquillità e la trascendenza del blu, il viola diviene anche espressione di moderazione, senso della misura, di temperanza, nei tarocchi raffigurata da un angelo vestito di rosso e di blu, che tiene in mano due vasi dello stesso colore.
Ma come scrive C. Widmann (2000), “ la sintesi è per noi area di confine, esperienza percettiva ed esistenziale al limite delle nostre capacità attuali ”. Non a caso, nel XIII sec, per merito di alcuni alchimisti, Firenze fu uno dei più grossi centri di produzione del viola, i quali riuscirono ad ottenerlo artificialmente attraverso una pianta di un lichene, alla quale diedero il nome di oricello, dal latino òra, che sta per estremità, confine. Difatti, il viola è collocato all’estremo dello spettro cromatico (già allora, ovviamente visibile nel fenomeno dell’arcobaleno) e dopo questo colore si estende un altro territorio, la gamma degli ultravioletti, il mondo dell’invisibile, non percepibile dai sensi ma solo dall’intuito. E’ questo il viola del fantastico, dell’incantesimo e della magia, il colore dell’ametista, quarzo usato nell’occultismo fin dai tempi più antichi oppure della violetta, già adoperata dai cavalieri della Tavola Rotonda per conoscere il loro futuro interpretando il numero e la disposizione dei raggi sui petali. Ed è lo stesso magico e misterioso fluido viola che in Ecuador gli sciamani Jivaro “trasudano” dopo aver preso l’ayahuasca, ad essere alla base della loro capacità di divinazione (A. Cresti, 2002).
” Il viola è il supremo nucleo metafisico che ne sottolinea la complexio oppositorum, la dimensione che va oltre quella fisica, la natura sfuggente ed inafferrabile, l’aspetto trascendente.” (R. Steiner, L’essenza dei colori )

Contenente in se il colore rosso, il viola partecipa anche alla componente della seduzione; ma mentre il primo esprime la pulsionalità istintuale, il viola manifesta l’elaborazione raffinata e delicata dell’amore. Se il rosso è il colore della passione, il viola sembra essere il colore di un aggraziato erotismo, nel quale l’immediatezza dell’impulso evolve verso raffinate forme di piacere. Nella mitologia greca, ad esempio, Efesto si incorona di viola mammole per sedurre Afrodite così come nel Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare il dardo di Cupido cade proprio su una viola che “le fanciulle lo chiaman fior d’amore“. Per il cristianesimo, infine, rappresentando metaforicamente la lotta dello spirito (blu) contro la carne (rosso), il viola è il colore del periodo quaresimale, della passio christi, la passione vissuta da Cristo al momento di compiere il sacrificio sulla Croce, nel quale si spoglia della natura umana per unirsi a Dio.

 

Il Dott. Luca Coladarci, Psicologo-Psicoterapeuta a Frosinone, Fiuggi e Roma. E’ esperto di Ansia, Attacchi di Panico, Disturbi Sessuali Maschili e Femminili, Disturbi Alimentari (Anoressia e Bulimia), Relazioni, Amore e Vita di Coppia, Dipendenza Affettiva, Depressione, Stress, Elaborazione Del Lutto, Disagi Relazionali, Dipendenza Da Gioco D’Azzardo, Mobbing, Cefalee, Bullismo e di tutte quelle situazioni esistenziali che tendono a bloccare il libero fluire della vita.