I disturbi psicosomatici sono tutti quei disturbi fisici causati oppure acutizzati da vissuti psicologi quali, ad esempio, lo stress, l’ansia oppure le emozioni negative. Vista la connessione sempre presente tra psiche e corpo, infatti, molto spesso le situazioni di disagio emotivo trovano un loro canale espressivo proprio nella dimensione corporea.E se vari fattori psicologici possono agire nel favorire l’insorgenza di una malattia fisica, quindi, va sottolineato al contempo come i fattori psicologici, adeguatamente compresi ed elaborati, riescano a determinarne anche la completa guarigione.
I disturbi psicosomatici, inoltre, possono essere schematicamente suddivisibili in due gruppi: i disturbi psicosomatici primari e i disturbi psicosomatici secondari. Nei disturbi psicosomatici primari è già presente una disfunzione biologica, la quale viene aggravata ed acutizzata da vissuti psicologici, come ad esempio può essere nel caso del diabete oppure dell’asma. Nei disturbi psicosomatici secondari, invece, non vi è alcuna causa biologica all’origine del disturbo fisico, il quale, invece, ha una evidente e chiara origine di natura prettamente psicologica.
Situazioni conflittuali con sé stessi oppure con la realtà esterna, dunque, delle quali si può essere più o meno consapevoli, possono determinare vissuti ed emozioni, come ad esempio l’ansia o lo stress, che vanno ad attivare il Sistema Nervoso Autonomo, il quale, a sua volta, reagisce con risposte fisiologiche che possono determinare disfunzioni a livello fisico. Fermo restando la specificità di ogni situazione psicologica, come si vede alla base di una situazione psicosomatica vi può essere una difficoltà nell’elaborare i propri vissuti e le proprie emozioni, le quali trovano nel corpo un loro canale espressivo. E sempre da un punto di vista psicologico, va inoltre considerata anche la possibilità della presenza di un aspetto simbolico nei disturbi psicosomatici: ad esempio, problemi con l’apparato gastrointestinale potrebbero esprimere una difficoltà a digerire psichicamente alcuni vissuti ed emozioni, oppure disfunzioni nell’apparato cutaneo potrebbero rappresentare una sorta di difficoltà di contatto e di comunicazione tra sé stessi e la realtà esterna.




